Mosciano S. Angelo, situato a pochi chilometri dalla costa adriatica e a più di un'ora dal Gran Sasso d'Italia, si estende sulla dorsale collinare tra le vallate dei fiumi Tordino ( a sud ) e Salinello ( a nord ). Nel panorama agricolo territoriale il manto vegetale spontaneo è di frequente interrotto da splendidi ed estesi vigneti i cui filari caratterizzano l'intero paesaggio beneficiando di un particolare microclima, ma anche da oliveti che riforniscono dei frutti preziosi i tanti piccoli frantoi disseminati su tutto il territorio. L'intero paesaggio racchiude tesori artistici che dal Medioevo ad oggi raccontano una cultura e un'organizzazione economica e agricola del territorio.
Questo distretto gode di un eccellente posizionamento geografico, poiché facilmente raggiungibile e connesso ad importanti sistemi di trasporto della rete nazionale soprattutto connessi con il versante adriatico e con il corridoio tirrenico. Il comprensorio risulta adeguatamente infrastrutturato se si considera che la quasi totalità delle aree produttive è agevolmente servita da tronchi di viabilità a scorrimento veloce o primaria tramite il collegamento autostradale tra la A24 (Teramo/ L'Aquila/ Roma) e la A14 (Bologna/Bari), raccordo autostradale (Villa Vomano/Teramo/Mosciano S. Angelo), la rete ferroviaria locale e quella nazionale, oltre alla superstrada “Teramo-Mare“.
La viabilità primaria infraregionale comprende gli assi stradali che assumono un'importanza primaria a livello di collegamenti tra bacini sub-regionali, assicurando medio-alti livelli di servizio.
Sono di particolare evidenza, oltre alle reti autostradale ed infraregionale, le reti provinciale, comunale e di settore, che costituiscono il sistema di relazione “locale” fondamentale per l'equilibrio e lo sviluppo dei sottosistemi e delle unità insediative